Le nuove tecnologie, già impiegate e studiate in diverse circostante stanno attirando sempre più l’attenzione suscitando pareri contrastanti. Sentir parlare di intelligenza artificiale, infatti, e dei progressi che giornalmente si hanno in tale ambito è ormai abbastanza frequente. Tra le varie notizie le ultime arrivano da Seattle e, nel dettaglio dall’Allien Institute for Artificial Intelligence. Qui, diversi studiosi, stanno tentando di accostare l’intelligenza artificiale al pensiero umano, sfruttando il noto gioco Pictionary.
L’AI impara a pensare giocando a Pictionary, nuovi studi avvicinano l’intelligenza artificiale al pensiero umano!
Lo scopo del gioco, Pictionary, è quello di indovinare una parola o una frase suggerita tramite un disegno; un meccanismo semplice preso e modellato dagli studiosi dell’istituto al fine di utilizzarlo per permette all’AI di collegare immagini e pensieri astratti. Iconary sarebbe appunto il nome dato al gioco pubblicato in questi giorni con lo scopo di esortare gli utenti ad approcciarsi ad AllenAI.
Lo studio intrapreso merita la dovuta attenzione soprattutto se considerato il nuovo rapporto tra intelligenza artificiale e uomo, che si ritrovano a interagire durante la partita. Meccanismi del genere, infatti, hanno solitamente come protagonista soltanto l’AI che si ritrova ad affrontare partite contro se stessa. Questa volta è proprio l’approccio con l’uomo che potrebbe fornire sviluppi notevoli.
L’obiettivo è stato dichiarato dai ricercatori coinvolti nel progetto e riportato da Focustech.it. Sarebbe quello di creare un sistema di intelligenza artificiale in grado di comprendere il pensiero e le azioni umane creando così un rapporto di collaborazione tra le due parti.