E se vi dicessimo “IPTV“? Beh, chi al giorno d’oggi non conosce quella che è la reincarnazione della pirateria allo stato puro per quanto riguarda la Pay TV? Chiunque infatti ne è a conoscenza, e nonostante ciò ci sono fortunatamente diversi utenti che ne fanno a meno.
Come all’inizio degli anni 2000, molte persone stanno di nuovo facendo utilizzo di espedienti utili per evadere gli abbonamenti a pagamento. Molte volte sono stati presentati esposti da parte delle grandi aziende, ed in particolare modo da Sky e Premium. Ad oggi però anche DAZN e Netflix sono vengon colpite regolarmente dal fenomeno IPTV e a quanto pare si sarebbe arrivati ad una vittoria significativa.
IPTV: il tribunale di Milano ha sentenziato che gli operatori principali avranno l’obbligo di chiudere l’accesso ad un noto portale pirata
Secondo quanto riportato dagli enti competenti, il tribunale di Milano avrebbe accettato il ricorso di Sky in merito alla chiusura del noto portale No Freeze IPTV. Con questo espediente gli utenti riuscivano a collegarsi alla trasmissione della piattaforma senza pagare e solo con l’ausilio della rete internet.
Proprio in relazione a quest’ultima, il tribunale di Milano ha sentenziato che i gestori principali che operano in casa come TIM, Vodafone, Wind, Tiscali e Fastweb, dovranno per forza di cose vietare l’accesso al noto portale pirata. Questo significa che un vasto e famoso focolaio del mondo IPTV è stato appena spento, anche se la lotta sembra ancora molto lunga.