Il 2019 potrebbe presto rivelarsi una terribile gatta da pelare per milioni di consumatori italiani, in arrivo importanti modifiche contrattuali sia per quanto riguarda l’internet da casa che per il mobile, ma attenzione, non tutti i clienti delle sopracitate aziende saranno costretti a versare canoni maggiorati.
Non possiamo predire il futuro, di conseguenza non possiamo assicurarvi che non subirete rimodulazioni contrattuali di alcun tipo (indipendentemente dall’offerta), ma per il momento gli unici colpiti da cambiamenti paiono essere i clienti di Fastweb e TIM.
Per quanto riguarda la prima realtà, a partire dal mese di dicembre sono state comunicate direttamente in bolletta alcune variazioni sul canone, con un aumento pari a 1,29 euro a rinnovo. L’incremento riguarda solamente gli utenti contattati, se non avere ricevuto alcuna comunicazione in merito, potete dormire sonni tranquilli (attenzione alla variazione sui costi di attivazione per le offerte mobile).
TIM: rincari per tutti i gusti
Per quanto riguarda TIM si apre davvero un mondo a parte. A partire dal 25 febbraio molte offerte (non più attivabili) subiranno un rincaro del canone mensile oscillante tra 0,99 e 1,99 euro, l’azienda ha previsto dei piccoli regali personalizzati per consolare gli utenti. Come nel caso precedente, è importante ricordare che subiranno la rimodulazione solamente i clienti che hanno ricevuto la comunicazione; se non soddisfatti ricordiamo che per legge potete chiedere il recesso ed il cambio operatore gratuitamente (anche se ancora sotto vincolo contrattuale), ma non dimenticate di comunicarlo a TIM motivandolo con variazioni contrattuali.
Segnaliamo infine, a partire da ieri 11 febbraio, un incremento di 1 euro per quanto riguarda le offerte speciali passa a TIM; tutte le promozioni hanno mantenuto lo stesso bundle, ma costano poco di più ogni mese.