In crisi è una parola grossa per un’azienda con tale fatturato, ma non si può negare che Apple ha fatto un grosso passo falso con gli iPhone del 2018. Mentre i ricavi arrivati dai servizi che la società offre sono saliti alle stelle, tanto che si pensa di potenziarli, le vendite dei tre modelli di iPhone hanno registrato i numeri più bassi da diversi anni, complici anche diversi aspetti che non hanno a che fare direttamente con i dispositivi stessi c’è da aggiungere.
In ogni caso la situazione non è delle migliori, ma per i fornitori di Apple è anche peggiore. Come si sa il colosso statunitense si affida a diversi produttori per la produzione dei propri telefoni, soprattutto cinesi, ma anche giapponesi. Tutti questi hanno dovuto tagliare la produzione andando incontro ad una pesante diminuzione del fatturato. Tra queste c’è chi se la sta cavando, ma c’è anche chi è stata costretta a vendere.
Tra i fornitori della compagnia abbiamo il produttore di pannelli per gli schermi nipponica Japan Display. La fornitura dei pannelli LCD per gli iPhone XR è stata tagliata dopo che le previsioni di Apple sulle vendite non sono state soddisfatte. I mancati guadagni del produttore di display hanno ritardato a loro volta l’avanzamento tecnologico necessario per la produzione di quelli OLED e ha costretto la ricerca di nuove fonti di denaro.
Il risultato è stato che un gruppo di fondi è intervenuta gettando nelle tasche della compagnie ben 80 miliardi di yen che sarebbero circa 723 milioni di dollari. Questo ha portato due compagnie, Silk Road Fund e Taiwan TPK Holding Co, ha possedere rispettivamente il 30% e il 50% di Japan Display; prima di tutto questo l’azionista di maggioranza era proprio il governo giapponese.