Utenti sbigottiti di fronte all’abuso di potere del nuovo aggiornamento Google Maps. Il noto sistema di navigazione ed esplorazione made by BigG si rifà i connotati proponendo una funzione che non si era mai vista fino ad ora.
Mentre assorbiamo il colpo positivo dell’ultimo update autovelox con ulteriore novità nascosta si scopre che c’è qualcos’altro di nuovo. I propositi dello sviluppatore californiano per la sua piattaforma sono ormai chiari: prevalere su tutti grazie a funzionalità di indubbia efficacia. Oggi tocca ad una novità assoluta che visualizziamo in anteprima.
Google Maps: nuovo aggiornamento (nuovo per davvero)
Google propone un update Maps che trascende qualsiasi altra funzione interattiva per la navigazione su strada vista fino ad oggi. Si parla di Google Maps AR, una speciale modalità che consente di creare un sistema stradale applicato al concetto di realtà aumentata.
Grazie al nuovo approccio in prima persona perdersi sarà solo un ricordo. Con le normali mappe è possibile smarrire la bussola ma grazie alla nuova implementazione la possibilità che ciò accada si riduce al minimo.
Nel momento in cui si riporta la notizia pare che la funzione sia stata concessa in anteprima sul circuito di prova per le Local Guides. David Pierce – del Wall Street Journal – riporta una sua prima esperienza diretta.Secondo quanto riferito pare che l’app consenta l’accesso alle mappe 3D AR con un nuovo pulsante dedicato. In alternativa basta semplicemente sollevare il telefono. Inizialmente viene richiesta una sorta di calibrazione ambientale. Si deve puntare il telefono nell’area circostante così da concedere il riconoscimento dei punti di interesse intorno alla posizione GPS rilevata. A questo punto l’app sarà pronta per sovrapporre l’immagine della fotocamera alla mappa stradale. Verremo ancora guidati dalle frecce a schermo attraverso una seconda mappa con visuale classica in terza persona ma ora sarà tutto più “reale”.
Non servirà molto tempo prima di poter installare e provare questa novità Google Maps. Gli utenti Android ed iOS sono impazienti. Cosa ne pensi di questa trovata? Spazio ai commenti.