Un nuovo studio rivela una verità inaspettata: nonostante l’avanzare della tecnologia e dei tempi, la forma di comunicazione più utilizzata rimangono gli SMS. WhatsApp e Telegram occupano notevole importanza nella vita di ogni utente, ma Commify ha rivelato una tendenza contraria che porta al primo posto i fantastici messaggi di testo.
Noti come short messages services, gli SMS hanno avuto una discreta esistenza e non sono ancora pronti a salutare gli smartphone degli utenti. A quanto pare, sono circa due terzi degli europei a preferirli ad altri mezzi e il motivo dietro tale scelta è molto semplice!
La storia degli SMS in poche parole e soprattutto il perché della loro supremazia
Scomparsi pressoché dalle offerte della telefonia italiana, gli SMS sembravano essere un mezzo obsoleto per comunicare con il mondo, ma a quanto pare non è così. Nel corso del decennio passato, questi erano i più utilizzati: una volta avere un abbonamento Tim, Wind Tre o Vodafone con dei giga era costoso e non alla portata di tutti; per questo motivo e per l’assenza della connessione dati, gli SMS erano i compagni fidati degli adolescenti, delle aziende e degli adulti.
Questo stesso ragionamento può essere riportato al mondo di oggi: siamo sempre più circondati dalla tecnologia, ma alle volte ci scordiamo che non tutti la hanno adottata o, almeno, non tutti hanno un abbonamento con internet. Citando le parole di Geoff Love, Ceo di Commify, possiamo svelare che gli SMS funzionano ancora poiché “sono l’unico mezzo per raggiungere la totalità delle persone“.