L’ispettore generale del Pentagono ha annunciato ieri che esaminerà come esattamente i razzi di Space-X sono stati certificati per il lancio di carichi utili per l’aviazione americana nel 2015, secondo quanto riferito da Bloomberg. In una lettera a Heather Wilson, la segretaria dell’Aeronautica, l’ispettore generale Michael Roark vuole sapere se il processo di certificazione è conforme alle linee guida dell’Air Force.
La notizia arriva quasi quattro anni dopo che SpaceX ha combattuto e vinto la possibilità di lanciare satelliti militari tramite il suo razzo Falcon 9. Prima di questa certificazione, l’Air Force si affidava principalmente a una sola compagnia per lanciare i suoi carichi utili nello spazio: la United Launch Alliance, una joint venture nata dall’unione delle società che hanno creato il Boeing e Lockheed Martin. Ma SpaceX ha sempre richiesto la possibilità di poter accedere all’asta delle offerte per i contratti di sicurezza nazionale, e la società ha citato in giudizio l’Air Force nel 2014 per non consentire ad altri fornitori di competere per un contratto pluriennale, del valore di $ 11 miliardi di dollari.
SpaceX risolse la causa dopo che l’Air Force accettò di lavorare con la compagnia per certificare i suoi veicoli. La società ha quindi ricevuto l’approvazione a maggio 2015, e da allora questo genere di missioni è diventato una parte importante dell’attività della società. L’azienda ha appena lanciaito un nuovo satellite GPS per l’Air Force a dicembre, e ha anche lanciato lo spaceplane segreto dell’aeronautica, l’X-37B, nel 2017. La società ha anche numerosi lanci allineati per l’Air Force in futuro, tra cui un coppia sul più massiccio razzo Falcon della compagnia. Alcuni funzionari dell’aviazione militare hanno persino espresso interesse a volare sui missili riutilizzabili di Elon Musk.