Quando i clienti Vodafone, Tim, Wind e Tre si focalizzano su una nuova offerta da attivare, vanno a controllare le caratteristiche principali: il costo mensile e le soglie disponibili.
Non a caso anche quando ci rechiamo nei rivenditori autorizzati per acquistare una nuova promozione, ci vengono proposti i dettagli sopra citati. L’interesse comune è quello di sapere quanto costa mensilmente l’offerta (basso costo ancora meglio) ed i suoi bundle di minuti, sms e giga per navigare sul proprio smartphone.
Ma non tutti i clienti sanno che dietro queste amate offerte, si nascondono dei servizi a pagamento che a lungo andare possono azzerare il credito telefonico di ogni utente.
Chiamare il servizio clienti per disattivare i costi nascosti
Una volta attivata l’offerta desiderata ci sentiamo soddisfatti ma allo stesso tempo bisogna tener sotto controllo l’intero pacchetto attivo. Il consiglio che vi diamo è quello di chiamare il servizio clienti dell’operatore di riferimento, il quale ci informa dell’offerta attivata con tutte le caratteristiche. Se oltre al costo mensile sono presenti altre opzioni a pagamento, bisogna immediatamente richiedere la disattivazione di tutti questi servizi.
Se non eseguite correttamente questa prassi, il vostro credito telefonico tenderà ad azzerarsi con il passar del tempo. Inoltre, ad ogni rinnovo sarete costretti ad investire un costo superiore rispetto alla cifra pattuita con il rivenditore.
I costi definiti ‘nascosti’ che sono presenti nelle offerte riguardano principalmente la segreteria telefonica ed il piano base. Nel primo caso il costo può arrivare fino ad 1,50€/giorno, a secondo dell’operatore scelto. Anche se ricevete un messaggio in segreteria e proseguite con l’ascolto, subite un ulteriore addebito. Invece, il secondo caso riguarda il piano tariffario dell’operatore telefonico scelto. Alcuni operatori telefonici propongono il proprio piano al costo di 2€ mensili. In qualsiasi momento, potete eseguire la disattivazione e passare ad un piano gratuito.