Gli aumenti e le rimodulazioni contrattuali appaiono ormai dietro l’angolo per tantissimi consumatori italiani, in particolare aventi un contratto attivo con TIM o Fastweb. I primi mesi del nuovo anno hanno riservato non poche brutte sorprese, ma c’è ancora tempo per chiedere il recesso gratuito.
Al solito, come per ogni altra variazione unilaterale del contratto, il cliente ha piena facoltà di inviare la richiesta di disdetta (anche senza preavviso) ed ottenere a titolo completamente gratis. Per legge, infatti, le aziende sono costrette a fornire un intervallo temporale agli utenti entro il quale abbandonare la nave; i tempi variano di caso in caso, il nostro consiglio è di leggere attentamente il messaggio ricevuto, ma sopratutto di indicare sempre variazioni contrattuali nell’oggetto della richiesta di recesso.
Variazioni contrattuali in arrivo per tanti utenti
A partire dai primi mesi dell’anno, alcuni clienti Fastweb, opportunamente informati in bolletta già a dicembre 2018, inizieranno a pagare 1,29 euro in più al mese per il proprio abbonamento di fibra ottica di internet a casa. La variazione riguarda solamente gli utenti che hanno ricevuto comunicazioni in bolletta.
Discorso diverso per TIM, a partire dai rinnovi successivi al 25 febbraio, i clienti contattati tramite SMS informativo dovranno pagare tra 0,99 e 1,99 euro in più al mese. L’aumento riguarda alcune offerte non più attivabili, di conseguenza se siete appena passati a TIM, non temete, non vi toccherà; allo stesso modo, per cercare di allietare il tutto, l’azienda ha pensato a regali ad personam da erogare a partire dal mese di marzo. Per maggiori informazioni, e per controllare se non subirete alcuna variazione contrattuale, vi raccomandiamo di tenere sott’occhio i messaggi o provare a chiamare direttamente il call center.