Secondo un’indagine svolta da Facile.it, i Millennials – ovvero i nati tra il 1981 ed il 1995 – sarebbero più attenti al risparmio, soprattutto sulle bollette, sull’assicurazione auto e sulla telefonia, e la volontà di ridurre i costi a fine mese si traduce in una maggiore attività e agilità nella ricerca di offerte da cogliere al volo.
Millennials: più attenti al risparmio e più agili a trovare offerte online
I Millennials, dunque, almeno in Italia, risparmierebbero di più rispetto al resto della popolazione nazionale. Secondo quanto rilevato da mUp Research e Norstat, prendendo come punto di partenza dell’indagine un campione rappresentativo della popolazione adulta del nostro Paese, il 65% dei Millennials sarebbe, nel corso dello scorso anno, riuscito a risparmiare sulle principali voci di spesa domestica, e quindi sulle utenze generali, sulle assicurazioni e sui prodotti finanziari, riuscendo di fatto a risparmiare, in media, 709 euro, il 14% in più rispetto alla media nazionale. Il resto della popolazione italiana avrebbe infatti registrato una media di risparmio pari a 620 euro.
Tra le spese sostenute, alcune, in particolare, penserebbero di più – almeno psicologicamente parlando – per i Millennials, ovvero quelle relative alle utenze domestiche, e dunque le bollette luce, gas e ADSL e la polizza RC Auto. Queste, appunto, sarebbero le aree in cui i nati fra il 1981 ed il 1995 cercano di risparmiare di più, e in cui dimostrano essere molto propensi a cambiare operatore Tim, Wind, Tre e Vodafone, Iliad qualora quello attuale non dovesse soddisfarli, non solo in termini di prezzi e tariffe, quanto soprattutto per la qualità del servizio offerto.
Ad esempio, se si prende in considerazione l’RC Auto, emerge che nel 2018, il 22% dei Millennials ha cambiato compagnia. Questa percentuale cresce nel caso della telefonia mobile: qui i Millennials che hanno dichiarato di aver cambiato gestore è stato il 38%, mentre a cambiare gestore di telefonia Adsl-fibra è stato il 25% degli appartenenti alla Generazione Y.
La corsa al risparmio, inoltre, renderebbe i Millennials molto più attivi nel cercare nuove offerte ed opportunità online, dal momento in cui sul web risulta molto più semplice e pratico comparare le offerte dei diversi operatori. Questo sforzo si è comunque tradotto in vantaggio economico: secondo quanto rilevato dall’indagine, infatti, e analizzando la giacenza dei conti corrente, i Millennials hanno in media sul proprio conto 6.834 euro, 500 euro in più rispetto alla media nazionale.