Siamo nel 2019 e il phishing è certamente una tecnica che nell’ambito dell’ingegneria popolare risulta tra le più semplici. Lo scopo è infatti quello di sfruttare gli utenti online sottomettendoli ad una frode che vedrà sfuggire via le loro credenziali, dati e quant’altro.
I cybercriminali riescono perfettamente proprio in tutto ciò con l’inganno, riuscendo ad arrivare anche a password importanti o addirittura a numeri di carte di credito. Le email e i tanti siti web di phishing vengono molto spesso spacciati per siti insospettabili così da incoraggiare l’utente che quindi si sentirà sicuro nell’inserire senza problemi i propri dati personali. Spesso i malfattori sfruttano le notizie di attualità, come grandi eventi sportivi o di vacanze a tema. San Valentino, visto il periodo, non è da meno.
Un’analisi più approfondita di tutte le mail inviate ha dimostrato che i truffatori sfruttano gli articoli regalo in pre-ordine o magari i farmaci destinati a migliorare le prestazioni amorose per indurre gli utenti a condividere le proprie credenziali al fine di piacere a coloro che amano
Il numero totale dei tentativi degli utenti di visitare siti web fraudolenti rilevati e bloccati dalle soluzioni offerte Kaspersky Lab nella prima metà di febbraio 2019, e quindi prima di San Valentino, ha raggiunto un picco drammatico. Si è passati infatti da oltre 2 milioni nel 2018 ad addirittura 4,3 milioni di quest’anno. Secondo quelle che sono le statistiche, i paesi più colpiti sono stati il Brasile
con il 6,4%, il Portogallo con il 5,8% e il Venezuela con il 5,5%. Seguono Grecia al 5,3% e Spagna al 5,1%.Ecco quindi i consigli di Kaspersky Lab per non finire nella rete di “pescatori” senza scrupoli