Il social network Facebook è stato molto accusato nell’ultimo anno di non aver saputo frenare tutte le interferenze russe durante le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Stiamo parlando del così detto Russiagate.
Probabilmente questa volta ha cancellato profili e pagine per prevenire quello che sarebbe potuto succedere durante le elezioni in Moldavia. Scopriamo la vicenda nel dettaglio.
In vista delle prossime elezioni del 24 febbraio in Moldavia, la piattaforma Facebook ha cancellato 168 account e 28 pagine dalla propria piattaforma e altri 8 profili da Instagram. Il motivo sarebbe quello di prevenire qualsiasi interferenza, come non ha saputo fare durante le elezioni americane. Più precisamente, secondo la dichiarazione di Nathaniel Gleicher, Head of Cyber security policy della piattaforma, l’attività si svolgeva attraverso una rete di account falsi o comunque non identificati.
Questi profili si occupavano di esprimere opinioni ingannando tutti gli utenti
sulla loro identità e soprattutto sulle proprie intenzioni. Si tratta quindi di una revisione annuale da parte del team che ha voluto in qualche modo proteggere le imminenti elezioni in Moldavia. Il team grazie a questa revisione è infatti venuto a conoscenza che alcuni profili rimossi, erano collegati a dipendenti del governo moldavo.Gleicher ha dichiarato: “Date le imminenti elezioni in Moldavia, volevamo mettere al corrente le persone dell’azione che abbiamo intrapreso e di come stanno le cose al momento“. Ha inoltre specificato che ci sono state anche segnalazioni di persone, per esempio alcuni amministratori di pagine legate ai temi del luogo, avrebbero diffuso foto contraffatte o notizie false. Pensate che circa 54 mila account di Facebook hanno seguito almeno una delle pagine rimosse e oltre 1300 account su Instagram.