La diffusione di email ed SMS fraudolenti ha raggiunto nel corso dei mesi un’intensità decisamente fastidiosa per gli utenti. L’attenzione da porre ai messaggi ricevuti non è mai abbastanza ed è inoltre fondamentale, ormai, conoscere quei dettagli che possono permettere di identificare l’intento fraudolento .
I messaggi phishing, seppur infimi e in grado di raggirare gli utenti, presentano delle caratteristiche fisse che possono essere riconosciute, tra queste la richiesta di fornire i propri dati. E’ opportuno ricordare che Poste Italiane né gli istituti bancari non richiedono mai ai loro clienti di inserire online le credenziali di accesso al conto. Inoltre, altrettanto improbabile è l’utilizzo da parte di queste aziende di strumenti come email, SMS o WhatsApp per avvisi importanti.
I tentativi di frode, infatti, giustificano la richiesta dei codici e delle password d’accesso al conto tramite avvisi che riguardano perlopiù problemi relativi allo stato del conto. All’interno di ogni messaggio, inoltre, inseriscono un link o allegano dei file, invitando la vittima a cliccare e seguire quanto indicato. Proprio tale passaggio servirà ai malfattori per compiere la truffa, quindi, sarà assolutamente da evitare.