Apple ha acquisito PullString, la società dietro la tecnologia vocale che alimenta la bambola interattiva “Hello Barbie” che Mattel ha rilasciato nel 2015. PullString, precedentemente noto come ToyTalk, è stato fondato nel 2011 dagli ex dipendenti Pixar. La sua piattaforma AI ha offerto alle aziende partner e ai clienti un modo per creare personaggi digitali e fisici e app vocali in grado di comunicare con le persone.
“Hello Barbie” era uno di quelli. La società in precedenza ha lanciato un software che rende semplice anche per i professionisti non tecnici creare app di Alexa. Secondo Axios, che ha dato la notizia, Apple ha pagato in anticipo circa $ 30 milioni e promesso circa $ 10 milioni in guadagni potenziali per la gestione.
Poiché Cupertino deve ancora annunciare formalmente l’acquisizione, non è del tutto chiaro cosa intenda fare con la tecnologia di PullString. Presumibilmente, l’acquisto potrebbe anche portare un software per aiutare più persone a creare proprie applicazioni Siri. Ciò potrebbe dare a Siri e all’Echo-rivale di Apple, l’HomePod, la grinta di cui hanno bisogno per essere un concorrente per Alexa e Google Assistant.
Potremmo anche vedere giocattoli alimentati con Siri in futuro, anche se resta da vedere se Cupertino catturerà la stessa falla di Mattel quando ha rilasciato Hello Barbie. Le persone consideravano quella bambola come uno strumento di sorveglianza, specialmente dopo gli avvertimenti dei ricercatori di sicurezza sulle potenziali vulnerabilità. In questi giorni, tuttavia, i consumatori sono molto più abituati all’idea di tenere dispositivi che ascoltano le parole e i comandi vocali nelle loro case.