Il capitolo dei risarcimenti previsti da TIM, Vodafone e Wind è tutt’altro che chiuso. Anche se gli utenti si aspettavano una risposta entro il 31 Dicembre dello scorso anno, le speranze non devono essere abbandonate.

 

TIM, Vodafone e Wind: la verità sui rimborsi sarà nota entro il prossimo 31 maggio

Facciamo un piccolo recapito sulla questione. Era il 2 Novembre del 2018 quando il TAR del Lazio forzava i provider a rimborsi per gran parte degli utenti. Il motivo di tale provvedimento era legato ai prezzi incrementati previsti da TIM, Vodafone e Wind 3 tra il 2016 ed il 2017 con le bollette a quattro settimane. 

Il mese di dicembre, anche prima di Natale, era la data limite per il rilascio dei rimborsi. TIM, Vodafone e Wind hanno fatto muro dinanzi a tale decisione e si sono appellati al Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato ha subito fermato l’iter. A Capodanno trascorso, quindi, gli utenti si sono ritrovati con un pugno di mosche tra le mani.

Veniamo ora all’attualità. Il ricorso al Consiglio di Stato non ha chiuso un capitolo, ma soltanto ritardato la sua fine. Nelle prossime settimane proprio quest’organo dovrà decidere sul da farsi. Il Consiglio di Stato ha stabilito che entro il 31 Marzo di quest’anno sarà stabilito un esito vincolante sulla questione. La decisione dell’organo costituzionale sarà la pietra tombale su questa vicenda a dir poco divisiva tra pubblico e provider di telefonia.

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