Il nuovo standard di connessione mobile rappresenta sicuramente una delle più grandi novità e salti generazionali di questo secolo, entro il 2021 potremo finalmente mettere le mani su una connessione stabile, affidabile, veloce e dotata di una latenza ai minimi storici. Il gap con il 4G sarà notevole, tanto da lasciarci immaginare applicazioni molto simili a quanto quotidianamente vediamo nei film di fantascienza o futuristici (come ad esempio la guida da remoto).
E’ chiaro che un così grande passo in avanti, almeno inizialmente, richiederà un notevole esborso da parte dell’utilizzatore finale. Considerando i livelli raggiunti con l’asta degli operatori per l’acquisizione delle frequenze radio, sono immaginabili tariffe particolarmente elevate.
In rete sono circolate congetture di ogni tipo (anche riportate da noi), fino al raggiungimento di abbonamenti da 50 euro mensili con annessi giga illimitati.
Al momento vi possiamo assicurare che le aziende non hanno ancora nulla per le mani, siamo ancora troppo indietro sia nella realizzazione dell’infrastruttura, che proprio nei test effettuati, da parlare di cifre.
L’unica cosa di cui siamo certi è che avranno un costo superiore alle offerte attuali con il 4G, ai livelli minimi da sempre con le ultime operator attack da 6,99 euro per 50 giga di traffico dati.