Quello che fino a qualche mese fa era solo un mito divenne poi realtà durante una conferenza Samsung e si tratta dello smartphone con display pieghevole. Quest’ultimo è stato chiamato per buona parte del 2018 come Galaxy X per poi virare su Galaxy F e da qui le speculazioni erano facili da portare nelle conversazioni. La F poteva benissimo significare Fold come Foldable o Flex come Flexible, ma con la comparsa di un particolare display il dibattito sembra essersi chiuso.
Se la variante Galaxy Fold all’inizio sembra prendere più piede con l’annuncio del display Infinity Flex allora le opinioni cambiarono; a rimescolare di nuovo le carte però è arrivato Evan Blass, un noto leaker. Secondo l’uomo il nome finale sarà Fold e il dispositivo verrà lanciato entro la fine dell ‘anno. Probabilmente al Mobile World Congress la compagnia lo mostrerà di nuovo, ma non sarà definibile come uno smartphone fatto e finito.
Samsung Galaxy Fold
Nel tempo l’idea che si era fatta sull’aspetto del dispositivo è cambiata molto, come quella sul nome per dire. All’inizio si pensava che il display sarebbe stato un grosso pannello da 7,3 pollici piegabile tanto da averne uno da 4,8 pollici più gestibile. Col proseguire del tempo questa ipotesi venne accantonata e si passò a qualcosa di meno futuristico ovvero a due pannelli AMOLED curvi attaccati all’estremità.
Una scelta del genere rende il dispositivo molto più simile all’Axon M di ZTE anche se con dei bordi assai più sottili. A livello di potenza invece tutt’altra cosa tanto che ci si aspetta uno Snapdragon 855 di Qualcomm con un’accoppiata di 12 GB di RAM e 1 TB di memoria interna. La scelta del processore è strana, ma è evidente che il chip del produttore americano è più idoneo dell’Exynos di punta di Samsung.