Il problema di tutti i moderni dispositivi è la batteria. Smartphone e tablet Android non fanno certo eccezione. Con la nuova versione del sistema operativo Google (ora in rilascio per questi telefoni) la situazione migliora ma non si possono fare miracoli. Responsabili dell’eccessivo consumo di batteria sono le applicazioni, oltre che i processi di sistema. Oggi scopriremo un trucco poco usato che vi permetterà di ridurre al minimo gli sprechi energetici.
Android batteria: come spingerla oltre il limite
Il modo migliore per risparmiare batteria è quello di prendere il controllo dei processi in esecuzione tramite strumenti nativamente presenti su Android. Il modo in cui si accede a questa schermata segreta varia da dispositivo a dispositivo ma si riconduce tutto alle Opzioni Sviluppatore. Facciamo in questo modo:
- Attiviamo la mod facendo click ripetuti alla voce “numero di build” che si trova al percorso Impostazioni>Info sul telefono
- A questo punto si individui l’opzione Servizi in esecuzione/Statistiche elaborazione o Dettagli di utilizzo. Qui si trova una lista dei processi attivi e la quantità di RAM usata al momento.
- Possiamo bloccare i servizi inutili. Facciamo attenzione a quelli sensibili. Alcune app potrebbero bloccare il telefono costringendovi ad un riavvio.
Su dispositivi successivi a Android Marshmallow è possibile intervenire anche sui processi cache che troviamo su Impostazioni>Opzioni Sviluppatore>Servizi in esecuzione>Altro. Dobbiamo prestare attenzione a non bloccare le app Google. Al contrario possiamo chiudere utility come sistemi di comunicazione integrata di messaggistica e player musicali non attualmente in uso.
Potete scoprire quali sono le app ed i servizi che stanno richiedendo più energia tramite il menu Impostazioni>Batteria. Qui sono elencate percentuali, grafici e dati temporali di utilizzo per le singole applicazioni. Fatevi un’idea dei processi ed eventualmente cancellate o disabilitate le app inutili.