Tutte le tecnologie delle reti mobili sono cambiate insieme al nostro paese, passando da un oggetto definito semplicemente “telefono cellulare” all’odierno “smartphone multitasking”. Ogni connessione aveva dei limiti entro i quali certe operazioni erano possibili, mentre oggi siamo così avanti verso il 5G da non averne più, di limiti.
Tuttavia il nostro quotidiano con una rete in 2G si articolava con una velocità massima di 14.4 Kbps. Praticamente la navigazione in Internet era impossibile e ci si limitava alla lettura e all’invio di SMS o di semplici messaggi in posta elettronica. Il conseguente upgrade al 2G Edge ci ha offerto una velocità media di 170 Kbps con cui è stata possibile la prima navigazione in rete e la condivisione di immagini sui social network.
La tecnologia di connessione 3G è già storia recente, con cui abbiamo sperimentato una vera e propria navigazione in rete sui nostri nuovi smartphone. Raggiungendo una velocità massima di 384 Kbps,
è stato possibile condividere contenuti multimediali e scaricare file di piccole o medie dimensioni. L’evoluzione finale del 3G si è concretizzata negli standard UMTS e HSPA in grado di offrire velocità di connessione fino ai 42,2 Mbps.Arrivando all’odierna rete 4G, le prestazioni in velocità si attestano sui 100 Mbps. Il download di qualsiasi contenuto multimediale è questione di pochi minuti, così come guardare video in streaming e in FullHD. L’evoluzione al 4.5G non ha portato uno scatto visibile a occhio nudo, consolidando le già buone qualità della rete.
Passare in sequenza dal 3G, 4G, 5G odierno con una velocità intorno al Gigabit ci sembra quasi incredibile se pensato con la mente di vent’anni fa. Con la rete 5G sarà possibile scaricare film in pochi secondi, e si potrà anche comunicare con gli oggetti dell’Internet of Things. In campo industriale ci saranno grossi scatti in avanti: le automobili circoleranno senza pilota, mentre il mondo del gaming sperimenterà le realtà virtuale e aumentata.