Anche se di poche settimane Apple è stata la prima a buttare sul mercato un processore destinato al mercato mobile costruito con un processo a 7 nm, l’A12 Bionic. Quest’ultimo è andato ovviamente ad alimentare i nuovi iPhone della compagnia, i tre modelli XS, XS Max e XR e anche se nessuno dei tre sembra aver veramente convinto il processore era a prova di qualsiasi critica. Quando sviluppi qualcosa del genere però poi il problema diventa migliorare la prossima volta, ma questo non sembra essere un problema apparentemente.
Quest’anno probabilmente vedremo l‘A13 e senza ombra di dubbio sarà costruito con la stessa architettura, almeno a livello di processo, ma secondo DigiTimes per il 2020 i piani sono diversi. Il rapporto indica che il produttore principale in partnership con Apple, TSMC, sia ad un buon punto per quanto riguarda lo sviluppo della tecnologia che porterà alla produzione di chip con processo a 5nm.
Nessun problema per i prossimi processori
Per chi se lo stesse chiedendo, un’architettura del genere permette di diminuire lo spazio tra un transistor e un altro permette a sua volta di inserirne di più e quindi garantire più potenza. Per esempio, la differenza di potenza che a questo giro c’è tra il processore Exynos di punta di Samsung, 8nm, con lo Snapdragon 855 di Qualcomm, 7nm, è dato anche da questa differenza di processo.
In ogni caso per l’anno prossimo, come diversi rapporti finora hanno indicato, Apple si lancerà ufficialmente sulla rete 5G e quale modo migliore di farlo se non usando un processore all’avanguardia.