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Facebook chiude l’app Onavo VPN dopo lo scandalo sulla privacy

Facebook ha rimosso l’app Onavo VPN per Android da Google Play mezzo anno dopo aver rimosso la versione iOS dall’App Store di Apple. Mentre Onavo era tecnicamente un’app VPN che prometteva di limitare altre applicazioni dall’utilizzo di troppi dati, l’azienda la utilizzava anche per ricerche di mercato.

Onavo ha consentito a Facebook di monitorare il tempo che le persone spendono e i dati mobili / WiFi che utilizzano per app, nonché i siti Web visitati. Mostrava anche il social network, il loro paese e il modello del dispositivo. Il programma ha raccolto i dati che hanno convinto il social network ad acquistare WhatsApp, uno dei più grandi servizi di messaggistica istantanea in Asia.

Facebook termina per sempre il prorgamma Onavo

La società non si sta limitando a rimuovere l’app per Android, ma sta mettendo fine al programma Onavo per sempre. Un portavoce ha detto a TechCrunch che le ricerche di mercato aiutano le aziende a costruire prodotti migliori per le persone. La società sta spostando il focus

sulla ricerca di mercato basata sulla ricompensa, il che significa che stanno per concludere il programma Onavo.

La società ha recentemente affrontato un esame approfondito dopo che un rapporto di TechCrunch aveva rivelato che utilizzava il codice di Onavo per alimentare una nuova applicazione chiamata “Ricerca Facebook“. Essa permetteva agli utenti di accedere ai propri dati. Mentre l’applicazione notificava ai partecipanti che le loro attività sarebbero state monitorate in cambio di buoni regalo, li invitò a installare un certificato aziendale.

Visto che Apple consente solo agli sviluppatori di utilizzare quel certificato per le app aziendali, la Ricerca di Facebook ha chiaramente violato le linee guida dell’App Store. Di conseguenza, Cupertino ha bandito il certificato aziendale di Facebook e ha rotto tutte le sue applicazioni interne.

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Pubblicato da
Michele Ragone