Il successo del Remake di Resident Evil 2 è dovuto certamente all’ottimo comparto tecnico e alla fedele riproposizione del titolo originale. La combinazione di questi elementi ha permesso di aggiornare il gameplay senza snaturarlo, con il vantaggio di rendere il tutto più dinamico.
Gli utenti si sono trovati davanti ad un gioco che ricalca fedelmente la linea tracciata dalla versione del 1998. L’atmosfera cupa della Centrale della Polizia e di Raccoon City ha permesso di ricreare le sensazioni che i giocatori hanno provato con la versione originale. Infatti il protagonista è costantemente accerchiato dai non morti, a corto di munizioni e braccato dal gigantesco Tyrant, anche conosciuto come Mr. X.
Questa figura segue in maniera lenta ma implacabile il giocatore, anticipato dal suono dei suoi pesanti passi . Le armi convenzionali non possono abbatterlo
, ma solo rallentarlo quel tanto che basta per fuggire e mettersi in salvo. Sebbene si tratti di un avversario formidabile, Mr. X può essere aggirato sfruttando la velocità maggiore del giocatore.Tuttavia le cose si possono complicare quando, a causa di un bug, i Mr. X diventano quattro. Il personaggio che ha dovuto fronteggiare questo bug è Katherine Warren, la figlia del sindaco, diventata personaggio giocabile grazie al DLC gratuito “The Ghost Survivors”. I quattro Tyrant sono tutti presenti contemporaneamente a schermo e sono pronti a dare filo da torcere al giocatore.
A tratti sembrano addirittura cooperare per raggiungere il loro obiettivo, uccidere il protagonista. Questa situazione si è manifestata durante una livestream dell’utente BeastGamingHD che ha poi postato il video su YouTube.