Le sperimentazioni per la nuova rete 5G si sono avviate da appena qualche mese, ma già gli Ad delle varie società interessate stanno iniziando a rilasciare dichiarazioni interessanti. Che, insieme alle indiscrezioni trapelate in questo seppur breve periodo, ci permettono di ricostruire abbastanza chiaramente il quadro della situazione italiana attuale.
I principali competitor che si affronteranno a colpi di offerte sono TIM, Vodafone, Wind-Tre, Iliad e Fastweb. Queste società corrispondono alle vincitrici dell’asta per assicurarsi le frequenze 5G, terminata lo scorso 2 ottobre e testimone del trionfo di queste aziende sulle altre in corsa. E’ probabile che il destino delle sconfitte sia quello di un lento ma inesorabile declino, e la congettura ha ragioni molto precise.
Il 5G, infatti, non sarà soltanto l’implementazione della connessione veloce. Sarà un sistema di rete estremamente complesso e integrato, che consentirà la gestione mirata ma al contempo d’insieme di tutta una serie di dispositivi elettronici quotidiani. Si potranno controllare automobili, lavatrici, elettrodomestici di diversi generi, sistemi di intrattenimento, intere fabbriche… E chi più ne ha, più ne metta: il progresso tecnologico in questo senso ha letteralmente la strada spianata.
5G: a che punto siamo?
Vodafone
Al momento, sembra essere in testa rispetto alle altre società di telecomunicazioni. Quasi in coincidenza con la presentazione del primo smartphone che supporterà la tecnologia 5G (uno dei quattro nuovi modelli di Samsung), arriva il completamento della prima connessione live al mondo fatta col 5G, e ad averla ultimata è proprio l’azienda londinese. E’ anche vero che per l’uscita del Samsung S10 5G bisognerà attendere l’estate, ma i test effettuati da Vodafone a Milano, Torino, Roma, Napoli e Bologna lasciano ben sperare su una contrazione dei tempi tecnici.
TIM
Le prove tecniche di trasmissione di TIM si concentrano invece sulle città di Torino, Bari, Matera e sulla Repubblica di San Marino. Il vantaggio con cui parte TIM è anche dovuto all’esclusiva che il marchio avrà sugli S10 5G in uscita questa estate, e ci si augura di poter completare la copertura di queste città entro fine anno.
Secondo le ultime news, Vodafone e TIM faranno fronte comune per velocizzare i tempi e garantire una copertura più ampia e strategica della nostra penisola, “alleandosi” verso questo obiettivo comune per polverizzare la concorrenza. Ma non sarà impresa da poco.
Wind – Tre
Le sperimentazioni per il 5G sono ancora in corso, specialmente nelle località di Prato e L’Aquila, dove la nuova società ha posto il proprio predominio. C’è da dire che, grazie alla joint-venture tra le due aziende, il colosso delle telecomunicazioni potrà contare su una rete ancor più ampia, giacché deriva dalla fusione delle reti appartenenti in passato alle singole società. Interventi più massivi si stanno già verificando in questi primi mesi del 2019, ma il processo di ammodernamento della rete, che pure procede parallelamente, richiederà del tempo.
Iliad
Il nuovo arrivato nel mercato italiano, sbarcato da appena 8 mesi, si sta dimostrando all’altezza nell’arduo compito di fronteggiare le realtà più solide e “storiche” della telefonia italiana. Già il solo aver preparato un piano di investimenti per oltre 2 miliardi di euro nella rete 5G la dice lunga su come Iliad stia affrontando la questione di petto.
Anche in questo caso le sperimentazioni per il 5G sono in corso, ma a parte le parole rassicuranti dei referenti, de facto non si sa ancora molto.
Fastweb
E’ delle ultime ore la notizia che vede Fastweb al fianco di Samsung in una nuova sperimentazione, volta a verificare se il 5G FWA possa essere un sostituto della FTHH (fibra ottica), o quantomeno possa rappresentare una valida alternativa. Al momento questi test stanno coinvolgendo parte della città di Milano, che resterà impegnata in questi check per i prossimi 4/5 mesi ancora. I risultati avuti in questi giorni, ad ogni modo, stagliano davanti agli occhi dei sognatori scenari oltremodo entusiasmanti.