TIM e Vodafone, i due principali operatori telefonici italiani, starebbero valutando di avviare una partnership per la condivisione della rete 5G. E’ quanto emerge da un comunicato divulgato lo scorso 21 Febbraio in cui, nello specifico, si parla di una collaborazione che vedrà entrambi gli operatori lavorare assieme per favorire una maggiore copertura e diffusione del nuovo standard di rete mobile e un’implementazione della già esistente rete 4G.
5G: TIM e Vodafone si alleano per portare le prime offerte in Italia
Vodafone e TIM potrebbero presto avviare una partnership che, tra gli obiettivi principali, si propone di agevolare la diffusione delle reti 5G e 4G e consentirebbe agli operatori di ammortizzare le spese relative ai costi di gestione delle infrastrutture, dal momento in cui queste verrebbero, appunto, condivise. Tuttavia, occorre comunque precisare che per il momento la partnership può dirsi solo potenziale, e l’aver rilasciato un comunicato in cui emerge tale intenzione non implica che la collaborazione vedrà automaticamente la luce nelle prossime settimane.
Stando a quanto emerge dal comunicato, i punti sui quali si baserebbe la collaborazione tra Vodafone e TIM sono tre, e gli operatori sarebbero intenzionati a perfezionare almeno uno dei progetti presentati entro la fine di quest’anno. I punti dell’accordo sono:
- Condivisione della componente attiva della rete 5G;
Gli operatori collaboreranno al fine di garantire una maggiore diffusione e copertura delle reti 5G in Italia.
- Condivisione degli apparati già esistenti della rete 4G;
Gli operatori collaboreranno per rendere più efficienti le già esistenti reti 4G.
- Ampliamento dell’accordo di condivisione delle infrastrutture passive;
TIM e Vodafone starebbero valutando l’aggregazione in un’unica entità di controllo per le 22.000 torri in Italia.
Insomma, sicuramente la collaborazione tra Vodafone e TIM permetterebbe di compiere un grande passo avanti verso un futuro all’insegna del 5G, dove tale accordo si preoccuperebbe di diffondere più velocemente e più efficacemente le reti di quinta generazione (e il 4G) sul territorio italiano.
In merito al 5G, ricordiamo che per favorire la diffusione delle tecnologie che sfrutterannole reti di prossima generazione, si passerà a breve al DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione televisiva digitale terrestre. Un passaggio che comporterà diverse conseguenze, come l’acquisto di un nuovo decoder o di un nuovo televisore. Vuoi saperne di più? Leggi il nostro articolo dedicato!