Scoperto dall’utente Twitter Jonathan Warner, il problema è che l’app non si collega più alla scarpa sinistra. Le scarpe hanno lo scopo di legarsi perfettamente con un piccolo motore all’interno della suola. Ciò permette ai lacci di stringersi in modo conveniente senza il minimo sforzo. Le scarpe sono inoltre dotate di una luce LED personalizzabile che non funziona più correttamente rispetto ad un po’ di tempo fa. Tutte le funzioni collegate sono controllate tramite l’app per smartphone, come accennato prima. La carica presumibilmente funziona ancora tramite il caricabatterie wireless incluso, anche se al momento non sembra esserci più bisogno di questo.
Le Nike Adapt si allacciano da sole grazie ad un’app ma sembrano non funzionare del tutto
Altri utenti sul Google Play Store stanno puntando a un errore nella direzione opposta rispetto alla maggioranza, sostenendo che solo la scarpa sinistra può essere collegata dopo l’aggiornamento. Questo è in gran parte dovuto al fatto che sono tutti problemi dovuti anche alla poca esperienza attuale con questo genere di cose. Tuttavia, Gartner prevede che il segmento di abbigliamento intelligente del mercato dei dispositivi indossabili raggiungerà i 19,91 milioni di unità spedite entro il 2022. La stima è ulteriormente supportata dalle previsioni dei report di IDC e Research and Markets. Da IDC, la previsione è che i wearable nel complesso cresceranno del 54,4% circa tra il 2018 e il 2022. Il secondo rapporto prevede 289,5 milioni di unità entro il 2023, rispetto ai poco più di 453 milioni di Gartner spediti entro il 2022.
In ogni caso, il problema alla fine si risolverà quando i test del software e processi simili aumenteranno con l’aumentare del numero di consumatori che hanno tali dispositivi indossabili. Perché questo è un problema solo per Android? Come notato sopra, questo problema con le Nike Adapt si presenta specificamente solo per la versione Android. In parte perché gli utenti iOS sono più propensi a pagare per le cose, mentre Android offre molte delle stesse cose gratuitamente grazie al suo ecosistema open source. Come risultato di tutto ciò, gli sviluppatori, incluso Google, tendono a prestare maggiore attenzione alla qualità delle applicazioni iOS rispetto alle app Android. Per ora, potrebbe essere più utile per coloro che hanno riscontrato il problema contattare direttamente la società.