Nelle prossime settimane i palinsesti di Sky e DAZN saranno pieni di eventi sportivi. La Serie A, così come la Champions ed i campionati stranieri saranno visibili soltanto con il duplice abbonamento alle pay tv. Purtroppo, rispetto agli scorsi anni, i costi pro capite sono aumentati.
L’aumento dei costi medi ha spinto sempre più persone tra le braccia dell’IPTV illegale. Grazie a questa tecnologia, gli utenti possono ricevere un unico grande pacchetto con Sky e DAZN. Rispetto agli oltre 50 euro previsti per i costi a listino completo, l’IPTV garantisce una spesa media di soli 10 euro al mese.
IPTV, i tre grandi pericoli che si corrono per la visione illegale di Sky e DAZN
Quando si parla dell’IPTV bisogna fare particolarmente attenzione: i costi non sono l’unico fattore da tenere a mente. Gli utenti, infatti, non devono sottovalutare le sanzioni. Dalle norme vigenti, sono previste multe record con cifre che arrivano anche a 10mila euro. Chi si impegna a sviluppare la piattaforma illegale ed a portare questa nelle case degli italiani va incontro alla galera da un minimo di uno ad un massimo di due anni.
Fattore da non sottovalutare allo stesso modo è quello dell’affidabilità. L’IPTV – questa un’altra differenza rispetto alle piattaforma legali – non dà garanzie al 100%. Anche quella spesa media di 10 euro può trasformarsi quindi in un inutile spreco.