Fino a poco tempo fa tutti noi pensavamo che gli SMS fossero morti ma, a quanto pare, non è così. A rivelarlo è uno studio condotto da Commify, secondo il quale, nonostante ormai sono centinaia le app di messaggistica istantanea come Whatsapp, milioni di utenti continuano ad usare i messaggi storici per rimanere in contatto con amici e parenti. Scopriamo di seguito I dettagli dello studio condotto.
Come tutti noi ben sappiamo, gli SMS sono la prima forma di chat mai inventata prima. Grazie a questi ultimi, Infatti, per decine di anni tutti i giovani, e non, sono riusciti a tenersi in contatto con amici e parenti senza avere il bisogno di effettuare telefonate.
Ad oggi, nonostante i principali operatori italiani come Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad hanno quasi del tutto escluso gli SMS dalle loro promozioni low cost, centinaia di migliaia di utenti continuano ad utilizzarli.
Apparsi per la prima volta agli inizi degli anni 90′,
gli SMS sono iniziati a diventare il mezzo di comunicazione più utilizzato solamente quando sono stati introdotti nelle offerte telefoniche degli operatori di rete. È proprio grazie a questi ultimi che, con l’avanzare degli anni, sono nate le emoticon e le abbreviazioni.Con l’arrivo di Internet in tutte le case, però, la situazione è cambiata drasticamente. Sempre più utenti, infatti, hanno iniziato ad abbandonare gli storici SMS per passare ad applicazioni gratuite che permettono l’invio di messaggi istantaneamente attraverso Internet. Applicazione come Whatsapp e Telegram, quindi, hanno iniziato a prendere il sopravvento ma, a quanto pare, la situazione non è proprio questa. Secondo uno studio condotto da Commify, pare infatti che gli SMS sono ancora vivi e che migliaia di utenti continuano a preferirli sia per abitudine che per via dei continui problemi di rete che bloccano le app di messaggistica istantanea. Sarà forse il momento del ritorno al passato?