Ciò che rende questa piattaforma così ambiziosa non è solo quanto lontano potrebbe arrivare con il suo essere completamente integrato e facile da usare. Piuttosto il suo obiettivo: Tecnologia AI guidata da 5G. La piattaforma RB3 offre connettività LTE, una soluzione integrata per la mappatura e la consapevolezza spaziale. Inoltre, il supporto per sensori e un motore AI Qualcomm specializzato a bordo del coprocessore AI Snapdragon 845. Naturalmente, c’è anche la connettività Wi-Fi. L’intero pacchetto è protetto dalla sicurezza di tipo “vault“. Tutto ciò sarebbe abbastanza impressionante da solo, ma la notizia che la piattaforma riceverà un aggiornamento con il supporto 5G nel prossimo futuro è ciò che realmente fa capire che sarà incredibile.
La RB3 sarà dunque la prima vera piattaforma completamente integrata a disporre sia di un coprocessore di intelligenza artificiale separato in grado di apprendere in modalità offline e indipendente, sia di connettività 5G. Ciò sia per Qualcomm che per l’industria in generale. Ciò significa che i dispositivi e i robot RB3 saranno in grado di eseguire una sorta di IA ibrido. Snapdragon 845 fa un buon lavoro di supporto dell’apprendimento automatico a bordo e anche grazie ad un basso livello di reti neurali simulate, ma ora può essere combinato con sistemi esterni, o alimentato con dati esterni, tramite una rete 5G.
La piattaforma supporta molti sistemi operativi basati su Linux, nonché il sistema operativo robot specializzato. Il supporto per Ubuntu è previsto per un progetto futuro. Gli sviluppatori saranno felici di sapere che è compatibile con Amazon AWS RoboMaker, insieme a Neural Processing SDK di Qualcomm, Computer Vision Suite e Hexagon DSP presenti in altri prodotti Qualcomm. Ciò significa che tutti gli strumenti relativi alla robotica di Qualcomm sono pronti all’uso e pronti il supporto per una gamma molto più ampia di robot e strumenti per l’intelligenza artificiale.
Ciò significa trasmissione istantanea immediata, essenzialmente una vasta rete neurale, un potente PC di apprendimento automatico, un enorme set di dati o qualsiasi altra azienda possa avere nel cloud direttamente nei propri prodotti RB3. La completa integrazione e facilità con cui questa piattaforma può essere implementata assume improvvisamente un significato completamente nuovo. L’RB3, come suggerisce il nome, non è la prima incursione di Qualcomm nella robotica. La società ha una notevole esperienza in questo campo. Inoltre, Snapdragon 845, il chip su cui si basa l’RB3, non è il primo a offrire funzionalità di apprendimento automatico a bordo. Quell’onore va a Snapdragon 835 del 2017, presente in telefoni come il Samsung Galaxy S8.
Ciò che tutto questo significa per i consumatori è che presto cominceremo a vedere prodotti di robotica che hanno un’efficienza energetica estrema, un‘elaborazione rapida e la più significativa di tutte, le funzionalità alimentate dal 5G. Mentre l’IA con la capacità di emozionare non è ancora una cosa reale, quando diventerà tale, questa piattaforma sarà teoricamente in grado di eseguirla. Più realisticamente e immediatamente parlando, casi come la mappatura intelligente, la visione artificiale avanzata e il processo decisionale basato sulla logica per l’IA in posizioni che lo richiedono dovrebbero essere in arrivo.