Sabato mattina, SpaceX ha lanciato con successo la sua nuova capsula Crew Dragon da Cape Canaveral, in Florida. Questo è l’inizio di una pietra miliare necessaria per certificare il veicolo per il trasporto di passeggeri.
Montato sopra uno dei missili Falcon 9 di SpaceX, il Crew Dragon è salito nello spazio alle 2:49 AM ET e si è installato in orbita appena 11 minuti più tardi. Dopo il decollo, SpaceX ha quindi atterrato il suo Falcon 9 su una delle navi droni della compagnia nell’Atlantico – il 35esimo atterraggio riuscito della compagnia nel suo complesso. La capsula, ora in orbita attorno alla Terra, tenterà di attraccare con la Stazione Spaziale Internazionale domani mattina presto.
SpaceX ha un ruolo fondamentale nel programma NASA
The Crew Dragon è un pezzo cruciale del programma di equipaggio commerciale della NASA. Esso ruota intorno allo sviluppo di veicoli spaziali privati per inviare persone da e verso la Stazione Spaziale Internazionale. Attraverso questo programma, due società – SpaceX e Boeing – hanno sviluppato le proprie capsule che saranno in grado di portare gli astronauti della NASA nello spazio e poi riportarli sulla Terra.
Ma prima che quelle capsule possano trasportare persone, la NASA vuole vedere i veicoli in azione. Questa particolare missione non portava passeggeri viventi. Un fantoccio intelligente di nome Ripley, equipaggiato con più sensori e con indosso una tuta spaziale personalizzata, è entrato nella capsula. Seduto in uno dei quattro posti passeggeri, Ripley sta raccogliendo dati su come il volo potrebbe influenzare il corpo umano.
Il livestream di SpaceX ha anche fornito una vista di Ripley durante il lancio, sia dall’interno della capsula che dalla prospettiva del manichino. Inoltre, all’interno del veicolo era incluso un piccolo pianeta ripieno, un simpatico giocattolo che indicava quando il Crew Dragon aveva raggiunto la microgravità fluttuando nella capsula.