Giunti al mese di marzo, per molti utenti del mercato telefonico già è arrivata la tanto temuta stangata sui prezzi delle ricaricabili. Sino ad ora, tra tutti i provider, solo Wind non ha chiesto spese extra agli attuali clienti. La differenza con Vodafone e TIM sta tutta qui: il gestore arancione ha scelto una diversa strategia commerciale.
La mancata modifica dei prezzi ricaricabili non significa però un’assenza totale di aumenti di prezzo per i clienti Wind. Proprio in queste ore gli utenti hanno scoperto le rinnovate tariffe di listino per due servizi: uno di telefonia fissa e l’altro di telefonia mobile.
Partiamo dalla telefonia fissa. Chi si impegna a sottoscrivere un piano per la Fibra Ottica
in un negozio Wind dovrà pagare qualcosa in più per il classico modem. Il costo mensile in bolletta passa dai vecchi 5 euro a 5,90 euro. Le mensilità previste saranno sempre 48, per una spesa totale che incrementa di circa 40 euro.La maggiorazione prevista per la telefonia mobile riguarda la richiesta di portabilità della linea. Ad ora i clienti Wind che passano a TIM, Vodafone o Iliad pagano 1 euro per il passaggio del credito. Da marzo, invece, il prezzo passa ad 1,60 euro. Il costo è ovviamente una tantum, mentre saranno necessari sempre i clsssici tre giorni lavorativi per l’attivazione della nuova linea.
I clienti Wind che cercano ulteriori chiarimenti possono sempre rivolgersi al call center, al numero 155.