Xiaomi fa orecchie da mercante in merito a quello che può essere classificato come un vero e proprio pericolo per la salute. Ne abbiamo parlato più volte nei nostri post. I telefoni della compagnia cinese – insieme a quelli delle connazionali OnePlus e Huawei – sono in assoluto tra i più pericolosi. I dati riportati dalle schede tecniche di alcuni telefoni sono stati truccati per apparire sicuri, ma in realtà non lo sono affatto.
Xiaomi: valori SAR ritoccati per far sembrare i telefoni sicuri
Redmi Note 5 e Mi Mix 2S sono oggetto di un’indagine che delinea un profilo di sicurezza poco incline alle normative europee. Secondo quanto stabilito dal codice il limite per il tasso di assorbimento elettromagnetico specifico non può superare i 2W/Kg. Tutti devono attenersi a questa regola. Quanto meno dovrebbero.
Xiaomi è l’eccezione con Redmi Note 5 avente valore SAR di 1,29W/kg per la testa e 1,24W/kg per il corpo. Mi MIX 2S ha 0,542W/kg per la testa e 1,583W/kg per il corpo. Sembrerebbe tutto in perfetta regola. Non è così. Si scopre in realtà che i valori sono fuori norma e ben più alti del limite fissato.
Su Xiaomi Redmi Note 5 si rileva 2,08W/kg a livello della testa. Per Xiaomi Mi Mix 2S, invece, si sale a ben 2,94W/kg. La compagnia ha provveduto a ristabilire i canoni della situazione con un aggiornamento ad hoc. Con le versioni 10.0.6.0 di Redmi Note 5 e 10.2.1 di Mi MIX 2S i valori SAR sono stati abbassati rispettivamente a 0,356W/Kg e 1,42W/Kg.
Pare che il problema sia stato risolto ma rimane il dubbio. Possibile che una cosa del genere sia sfuggita agli ingegneri? E ancora, è verosimile abbassare il valore di emissione SAR con semplice update software?