I gestori telefonici continuano a promuovere delle offerte a prezzi molto bassi, che attirano l’attenzione di numerosi consumatori; ormai, possedere una tariffa telefonica che include minuti, SMS e GB è diventata estremamente economico. Difatti ci si trova sempre a cambiare la propria tariffa, per un’altra molto più conveniente; dobbiamo però, prestare sempre attenzione durante la lettura di un contratto telefonico che ci unisce legalmente ad un’altra azienda telefonica.
Riceviamo continuamente delle segnalazioni e lamentele da parte di consumatori, che hanno attivato una tariffa telefonica ad un prezzo ma che, si ritrovano puntualmente nel sostenere ulteriori costi; per questo motivo, alcuni gestori telefonici non sono del tutto trasparenti quando promuovono le loro tariffe a prezzi troppo bassi.
Telefonia: i gestori telefonici lanciano tariffe con prezzi spesso ingannevoli
Nel contratto telefonico, solitamente sono inserite alcune clausole che permettono ai gestori telefonici di introdurre delle variazioni di prezzi; ovviamente, i clienti hanno il diritto di essere avvisati 30 giorni prima dell’eventuale variazione di prezzo, tramite un SMS. Le variazioni di cui stiamo parlando, sono spesso costi al di fuori della tariffa telefonica; per esempio: la segreteria telefonica, il ti ho cercato oppure la chiamata al servizio clienti per conoscere il credito residuo rimanente.
Se prendiamo in considerazione i consumatori che sono clienti Tim, loro sostengono un prezzo per la segreteria telefonica pari a 1,50 Euro a chiamata; lo stesso vale per i clienti Vodafone, che se attivano l’opzione della segreteria telefonica, devono sostenere un costo di 1,50 Euro al giorno. Il discorso è uguale per i clienti Wind e 3 Italia: nel primo caso, i clienti pagano al minuto 0,12 centesimi di Euro mentre, i clienti 3 Italia sostengono 0,26 centesimi di Euro per ogni chiamata.