Una nuova falla metterebbe a rischio la privacy degli utenti di Facebook: chiunque abbia rilasciato il proprio numero al social per abilitare l’autenticazione a due fattori potrà essere cercato e trovato su Facebook semplicemente inserendo tale numero nella barra di ricerca. Ciò significa che, chiunque sia in possesso di un numero di telefono, potrà risalire al proprietario anche se quest’ultimo, nell’area impostazioni di Facebook relative alla Privacy, ha scelto di non rendere visibile il proprio recapito.
Come riportato da TechCrunch, blog che si occupa di tecnologia ed informatica, la falla sarebbe in realtà aperta già da molto tempo ma nessuno è mai riuscito a rendersene conto. Quella della privacy è una vera è propria contraddizione: gli utenti decidono di abilitare l’autenticazione a due fattori per proteggersi maggiormente da eventuali attacchi hacker e furti d’informazioni personali, mentre questa falla consente a chiunque di risalire all’identità che si cela dietro ad un qualsiasi numero di telefono che sia stato ceduto a Facebook.
Per fare un esempio, se un hacker dovesse riuscire a rubare un numero da un sito al quale l’utente si è registrato fornendo il proprio recapito telefonico, gli basterà digitare tale numero nella barra di ricerca di Facebook per risalire al suo proprietario e riuscire in questo modo a rubare la sua identità.
Insomma, Facebook e Privacy sembrano non andare molto d’accordo, specie nell’ultimo periodo. A Settembre dello scorso anno è infatti scoppiato un altro scandalo relativo a come il social network gestisce i numeri di telefono e Zuckerberg fu costretto ad ammettere che i numeri di telefono utilizzati per abilitare l’autenticazione a due fattore venivano poi usati per inviare pubblicità targhetizzata.
Trattandosi di una falla, al momento sembra non sia possibile per l’utente risolvere il problema in alcun modo. Pertanto, chi non vuole essere trovato su Facebook mediante il proprio numero di telefono, può scegliere di dissociare completamente tale numero dal profilo Facebook, almeno fin quando gli sviluppatori non provvederanno alla chiusura della falla.
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