3g 4g 5g differenze reti

Le connessioni di reti mobili 3G 4G 5G si sono evolute negli anni, partendo dal semplice “telefono cellulare” all’odierno “smartphone multitasking”. Eppure ogni connessione nasce con dei limiti, commisurati al contesto storico, entro i quali certe operazioni erano possibili.

Suona quasi impossibile pensare al 2G, quando oggi siamo così avanti verso il 5G da non averne più di limiti. Vivere una giornata su rete 2G a una velocità massima di 14.4 Kbps rendeva praticamente impossibile la navigazione in Internet. Le nostre attività si riducevano all’uso di SMS o all’invio di semplici messaggi in posta elettronica.L’upgrade al 2G Edge ci ha offerto una velocità media di 170 Kbps con cui è stata possibile la prima navigazione in rete e la condivisione di immagini sui social network.

 

Le differenze delle reti 3G 4G 5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone

La rete in 3G è un passato ancora troppo recente, visto che ancora oggi in alcune zone d’Italia il nostro smartphone vi si appoggia per navigare. Con il 3G abbiamo sperimentato la prima vera e propria navigazione in rete su smartphone, raggiungendo una velocità massima di 384 Kbps. Quindi è stato possibile condividere contenuti multimediali e scaricare file di piccole o medie dimensioni, poi sempre più grandi con l’evoluzione finale degli standard UMTS e HSPA+ in grado di offrire velocità di connessione fino ai 42,2 Mbps.

Parlando dell’attuale standard di rete 4G, sappiamo più o meno che le prestazioni in velocità si attestano sui 100 Mbps. Il download di qualsiasi contenuto multimediale è questione di pochi minuti, così come guardare video in streaming e in FullHD. L’evoluzione al 4.5G, lanciata da Vodafone e in seguito da TIM e Wind Tre, non ha portato uno scatto così tangibile a occhio nudo ma ha migliorato le qualità della rete.

Di certo, se passiamo velocemente al 5G odierno ci sembra quasi un viaggio incredibile se pensato con la mente di vent’anni fa. Con la rete 5G avremo a dispozione una velocità intorno al Gigabit per scaricare film in pochi secondi e comunicare con gli oggetti dell’Internet of Things. In campo industriale ci saranno grossi scatti in avanti: le automobili circoleranno senza pilota, mentre il mondo del gaming sperimenterà le realtà virtuale e aumentata.

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