attenti-a-tim-wind-3-e-vodafone-azzerano-il-credito-attivando-tutti-questi-servizi Chiunque abbia avuto a che fare con TIM, Wind Tre e Vodafone si è imbattuto nella difficoltà di gestire il credito della SIM. Rispetto agli operatori virtuali ed alle loro ultime offerte impongono costi nascosti che vanno al di là della sola convenienza applicata alla tariffa in sconto del momento.

Coloro che passano per nuove attivazioni e portabilità per Winback o Operator Attack incorrono in servizi aggiuntivi che prosciugano il credito. Non vengono menzionati nel dettaglio costi e per questo siamo qui per indirizzarvi nella giusta direzione.

 

Come evitare i costi nascosti che azzerano il credito TIM, Wind Tre e Vodafone

La triade di gestori reali oggetto di questo articolo ha alle spalle una storia che risale ormai a parecchi decenni fa. Li conosciamo tutti e – diciamocelo pure – ci risulta difficile fidarci dopo tutti gli aumenti e le rimodulazioni degli scorsi anni. Costretti ad abbassare il costo delle offerte 4G tentano ancora di aggredire il portafogli degli utenti attivando servizi a pagamento.

Uno dei costi che incide maggiornamente sul credito residuo è sicuramente la segreteria telefonica. Con Iliad – ad esempio – è personalizzabile e sempre inclusa gratuitamente con qualsiasi piano. Con i tre gestori in esame si paga eccome. Ecco il listino:

  • TIM: 1,50 euro a chiamata
  • Vodafone: 1,50 euro al giorno se usata
  • 3 Italia: 0,26 euro a chiamata
  • Wind: 0,12 centesimi al minuto

Altri costi aggiuntivi non dichiarati possono essere quelli relativi alla consultazione del credito della propria SIM. Per Vodafone, ad esempio, si richiedono 40 centesimi di euro per ogni chiamata inoltrata al numero 414.

Articolo precedenteRadiazioni Smartphone: valori troppo alti mettono a rischio la nostra salute
Articolo successivoTIM lancia nuovi aumenti e rimodulazioni: ecco le nuove tariffe per i clienti