Cara Apple, ci risiamo. Ormai il dominio sulla sicurezza sembra quasi essere perso e, questa volta, è proprio Google a smantellarlo. Secondo quanto emerso da una ricerca accurata durata mesi e portata avanti dal team di sicurezza informatica Google Project Zero, pare che MacOS abbia una grave falla, di livello alto, al suo interno. Il bug trovato, a quanto pare, risiede nel kernel, cuore pulsante di qualsiasi sistema operativo, e secondo quanto appurato, potrebbe permettere a chiunque di modificare il filesystem di un’immagine senza che ne venga lasciata traccia. Ciò significa che chiunque potrebbe accedere ad un Mac e comprometterne i file, senza che venga lasciata alcuna traccia. Scopriamo di seguito i dettagli.
Grave falla in MacOS: cosa sta facendo Apple?
Secondo quanto dichiarato da Project Zero, team di ricerca nel settore della Cybersecurity, la falla scovata sarebbe di livello alto e, quindi, abbastanza pericolosa per ogni utente. Apple sta lavorando alla patch ma la verità e che ci sta mettendo troppo. Ogni volta che Google Project Zero trova una falla, infatti, avverte il diretto interessato 90 giorni prima di pubblicare il rapporto completo sulla falla. Ciò significa che prima del rilascio pubblico, avvenuto qualche giorno fa, Apple ha avuto ben 90 giorni per risolvere il problema ma, a quanto pare, se ne è lavata le mani.
Attualmente non ci sono ancora informazioni su come e in che modo la grave falla possa essere sfruttata ma, quasi sicuramente, non passerà molto tempo prima che hacker malintenzionati inizino a sfruttare il suddetto bug per scopi illeciti. Apple, sbrigati!