Gli SMS sono ancora oggi utilizzati da tutti quei consumatori che svolgono un lavoro d’affari; anche se sembra difficile da credere, è proprio così: gli SMS sono i preferiti da due terzi di consumatori europei. Questo è il risultato dello studio che ha condotto Commify che ha messo a confronto le applicazioni di messaggistica istantanea e gli SMS.
Nonostante le numerose applicazioni che oggi esistono e con funzioni diverse che offrono, molti consumatori pensano che l’unico mezzo di comunicazione che permette una comunicazione proficua sono gli SMS; nonostante siano il primo mezzo di comunicazione ideato e creato da Matti Makkonen nel 1984, ancora oggi funzionano perfettamente.
SMS: come nascono e per quale motivo sono ancora utilizzati
Nascono principalmente per i gestori telefonici Wind, Vodafone, Tim e 3 Italia che avevano bisogno di comunicare ai loro clienti, le varie informazioni delle tariffe che avevano attivato; successivamente però, i consumatori iniziano ad utilizzarli per comunicare con altre persone. In particolare, il boom degli SMS arriva nel 2012, quando nascono i primi smartphone.
In un secondo momento invece, vengono messi da parte dalla novità delle applicazioni di messaggistica istantanea; permettevano di inviare messaggi, foto, video, documenti ad una o più persone tramite una connessione Internet e senza dover scalare soldi dal proprio credito residuo.
Oggi, i consumatori che preferiscono gli SMS sono convinti che le varie applicazioni come Whatsapp, Telegram, Messenger e tanti altri sono adatti per comunicare con amici e parenti; mentre, gli SMS permettono una comunicazione proficua fra cliente e libero professionista perché non serve che una delle due parti sia connesso ad Internet per ricevere o inviare il messaggio. Inoltre, i consumatori non devono scaricarla perché è un applicazione che è già presente in qualsiasi smartphone.