Prosegue a ritmo accelerato la sperimentazione 5G di Vodafone a Milano. In occasione della Milano Digital Week, verranno mostrati 16 progetti 5G, di cui sei inediti, negli ambiti sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, manifattura e industria 4.0, education e entertainment, smart energy e smart city.
Per quattro giorni Milano si trasformerà in un vero e proprio hub di cultura digitale e Vodafone, attraverso demo 5G presenti in tutta la città, offrirà ai cittadini la possibilità di scoprire concretamente come questa tecnologia porterà vera innovazione sociale e come cambierà la vita di tutti i giorni e il modo di interagire con gli spazi urbani.
Sabrina Baggioni 5G Program Director di Vodafone Italia ha dichiarato: “con questa iniziativa aperta alla città vogliamo offrire alle persone la possibilità di vedere e provare come il 5G cambierà il nostro modo di vivere, di studiare, di collaborare e di accedere a servizi pubblici in mobilità. Questo contribuisce alla realizzazione delle vere città smart“.
A dicembre 2018, Vodafone ha acceso proprio a Milano la prima rete 5G d’Italia rendendo a tutti gli effetti la città la capitale europea del 5G. Il Politecnico di Milano è partner strategico della sperimentazione, impegnato insieme a Vodafone nello sviluppo di circa metà dei servizi 5G.
Collaborano al progetto altri due centri di ricerca e università italiane (IIT e CNIT), importanti partner tecnologici (Huawei, Nokia, Qualcomm Technologies Inc., Altran, IBM, Exprivia|Italtel, Prisma Telecom Testing, SIAE Microelettronica), e leader di settore in vari ambiti industriali.
Vodafone, i nuovi progetti per il 5G a Milano
Tra i sette progetti inediti ne figura uno per la categoria sanità e benessere. Una soluzione di robotica di servizio con il robot umanoide R1 di IIT che, grazie alla tecnologia 5G e all’intelligenza artificiale di IBM, sarà in grado di interagire in modalità personalizzata con degenti e accompagnatori.
R1 potrà interagire in molteplici ambiti, dalle informazioni per orientarsi all’interno delle strutture a forme di intrattenimento dei degenti con la lettura di libri e giornali. Inoltre, R1 potrà fornire assistenza nella definizione dei menù, raccogliendo le preferenze dei degenti. Il secondo progetto di questa categoria è Medical Cognitive Tutor.
Si tratta di una soluzione che consente agli studenti di medicina di imparare e di esercitarsi sul processo diagnostico, tempi di latenza minimi, tramite una piattaforma nata dalla collaborazione fra Humanitas University, l’Ospedale Humanitas e IBM e sviluppata con Vodafone rendendola disponibile sulla rete 5G.
Per la categoria Smart Energy e Smart City figura il progetto Smart Bin, Smart Gate. Soluzioni prototipali dedicate alla raccolta differenziata (“Smart Bin”) e al monitoraggio dei flussi di persone (“Smart Gate”), entrambe progettate da Polifactory per l’utilizzo in aree delimitate ad elevata affluenza sia pubbliche.
Per la categoria Manifattura e Industria 4.0 ci sono tre progetti. Il primo, automazione processi industriali e controllo remoto su cloud, offre una gestione avanzata dei processi negli impianti produttivi manifatturieri che si avvale di tecnologie di machine learning, con dati raccolti da sensori connessi in 5G per riconfigurare la linea di produzione live.
Manutenzione assistita con Realtà Aumentata è il secondo progetto, una soluzione di realtà aumentata in ambito industriale che consente operazioni di manutenzione più efficaci, veloci e sicure per l’operatore. Tramite l’utilizzo di visori a mani libere, che abilitano funzioni di Mixed Reality, è possibile fornire supporto real time all’operatore.
Droni per ispezioni industriali e sicurezza infrastrutturale è l’ultimo progetto. Una soluzione che prevede l’utilizzo di droni per l’acquisizione di video e immagini ad altissima definizione per consentire l’ispezione in tempo reale di infrastrutture e la loro ricostruzione accurata in 3D. Grazie al 5G, è possibile acquisire video ed immagini ad alta risoluzione.