Il Wi-Fi gratuito sarà offerto da degli hotspot pubblici che saranno installati in tutte le zone italiane, in punti strategici; come per esempio, in piazze, stazioni dei treni, aeroporti e così via. Inizialmente, gli hotspot saranno installate in tutte quelle zone che sono state colpite dal terremoto del 2016 ma successivamente, ogni zona godrà di questo privilegio; inoltre, per collegarsi al Wi-Fi
, il consumatore dovrà creare un proprio account, installare un applicazione creata appositamente, configurando il wi-fi e infine, ricercare l’hotspot più vicino.Lo stesso Infratel Italia si occuperà personalmente di supportare tutti quei comuni che hanno aderito al progetto, tramite un seminario organizzato da ANCI ((l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani); in questo modo, tutti i comuni saranno a conoscenza delle informazioni necessarie.
I comuni interessati, dovranno iscriversi sul sito della fondazione IFEL dell’ANCI per partecipare al seminario; l’installazione degli hotspot pubblici e la loro manutenzione per tre anni sarà a carico di Infratel Italia.
In questo modo, si spera di arrivare all’obiettivo del progetto che consiste nello sviluppo maggiore del turismo, della cultura e della ricerca.