Sempre più impazienti di provare la nuova connessione in 5G, gli utenti di telefonia mobile sanno che il nuovo standard di rete potrebbe comportare dei costi ulteriori. Attualmente diversi produttori, come Samsung, Huawei, e LG hanno mostrato i loro smartphone 5G, ma in merito ai costi e alle offerte non ci sono ancora novità.
Non è necessario svelarvi che per navigare in 5G sarà necessario l’acquisto di un nuovo smartphone e, purtroppo, non ci sono device medio gamma ma solo il top a cifre stellari. Un prezzo dai 1500 ai 2000 euro basterebbe da sé a scoraggiare la voglia di rete 5G, ma non è auspicabile che gli operatori portino l’utente a una seconda spesa corposa per avere un abbonamento mensile tutto illimitato.
Il ruolo di Tim, Wind Tre, Vodafone in questo senso sarà determinante nel capire come affrontare il sistema delle tariffe. Sebbene le seguenti siano solo speculazioni, si profilano all’orizzonte dei canoni mensili tutt’altro che economici, come già visto nei mercati mondiali, che sarebbero frutto di un’analisi costi/ricavi sugli investimenti.
Gli operatori telefonici non potranno offrire abbonamenti per il 5G al di sotto dei 30 euro mensili, altrimenti non rientreranno mai dei soldi spesi per accaparrarsi delle frequenze di trasmissione. Questo costo così lievitato dovrebbe così coprire le somme investite nella nuova connessione e nella creazione di relative infrastrutture. Con l’esigenza di vedere un ritorno economico necessario a ricoprire gli investimenti, gli operatori nazionali potrebbero dover aumentare i prezzi anche sulle tariffe 4G, ma noi speriamo di doverci smentire.