Siete pronti ad accogliere la nuova connessione 5G? Però forse vi dovreste chiedere prima se conviene abbracciarla subito o rimanere nel comodo grembo del 4G. I millennials conoscono solo questo standard di rete ma, per noi nati prima degli anni ’90, non sono passati lustri da quando nelle tasche avevamo un cellulare in 2G.
Oggi come ieri siamo sempre tesi al desiderio dell’ultima tecnologia sul mercato, e quasi mai ci ricordiamo come siamo arrivati a quel momento d’innovazione. Anche il lentissimo 2G aveva il suo perché nel momento in cui nacque e, per arrivare al 5G, siamo partiti da molto lontano. Vediamo dunque l’evoluzione delle reti mobili in Italia.
Inutile ai nostri occhi odierni, il 2G offriva una velocità massima di 14.4 Kbps che rendeva uno strazio la navigazione web. Le sole attività disponibili era l’invio degli SMS o di semplici messaggi in posta elettronica. L’upgrade alla rete 2G Edge, con velocità media di 170 Kbps, ha garantito almeno una navigazione decente e prime condivisioni d’immagini a bassa risoluzione.
Tim, Wind, Tre e Vodafone: dal 2G al 5G
La rete 3G sappiamo che è attiva ancora oggi in molte zone d’Italia, poiché supporta i possibili buchi del 4G. Quando arrivò per la prima volta, la navigazione web raggiunse un buon livello a una velocità massima di 384 Kbps. Discreta anche la condivisione di contenuti multimediali e i download di file di piccole o medie dimensioni. L’evoluzione finale degli standard UMTS e HSPA+ è stata in grado di offrire velocità di connessione fino ai 42,2 Mbps.
L’attuale e famosissima rete 4G in uso con TIM, Wind Tre, Iliad e Vodafone si attesta su una velocità media di 100 Mbps. Vale a dire che il download di qualsiasi contenuto multimediale è questione di pochi minuti, così come guardare video in streaming in FullHD. L’attuale upgrade al 4.5G, lanciata da Vodafone, TIM e poi Wind Tre, ha migliorato ulteriormente la qualità della rete.
Non ci resta che aspettare il 5G. Una rete che promette una velocità intorno al Gigabit per scaricare film in pochi secondi e comunicare con gli oggetti dell’Internet of Things. Si dice anche che avremo Giga illimitati e una copertura infallibile, ma c’è chi sostiene che il campo industriale sarà il settore che più beneficierà del 5G. Vedremo automobili senza pilota, al mondo del gaming si sperimenterà la realtà virtuale e aumentata.