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Call Center: truffe Wind Tre, Vodafone e Tim si realizzano con un semplice sì

Nuove truffe telefoniche invadono l’ordinario delle famiglie italiane che a fine mese si trovano nuovi abbonamenti in bolletta mai richiesti. Un po’ come gli abbonamenti truffa sul proprio numero di telefono, anche questi sembrano attivarsi senza aver detto nulla… ed infatti è così, più o meno.

Basta pronunciare una semplice affermazione per cadere nella trappola delle truffe telefoniche operate dai Call Center. Come funzionano? In modo molto subdolo, ma purtroppo ancora persistono queste modalità.

Truffa del sì: come viene effettuata dai Call Center

In modo molto scorretto alcuni operatori assunti dai call center praticano una truffa denominata “del sì”. Non è la prima volta che se ne sente parlare, in quanto è rinomata e persino pronta per essere definita demodé. Nonostante ciò, è ancora in voga e molte famiglie cadono in questo tranello senza neanche accorgersene. Per arrivare subito al dunque, gli operatori dei call center telefonano al vostro numero iniziando a porre domande del tutto normali: “parlo con il signore…?

“. A tale quesito ad una persona viene spontaneo rispondere “sì”, ma proprio questo risulta essere il problema. In seguito ad altre domande di rito ed una volta chiusa la telefonata, un’abile fase di montaggio farà sì che quel fatidico “sì” diventi la risposta ad una domanda come “desidera attivare tale offerta?”.

Come ci si può immaginare, i danni che conseguono a tale avvenimento sono  notevoli e alle volte anche costosi. Proprio per questo motivo vi consigliamo di bloccare le chiamate dei Call Center e di prestare molta attenzione. Per sapere come fare, potete consultare la nostra guida che vi illustrerà diverse opzioni.

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Pubblicato da
Paola Carioti