Un asteroide due volte più grande del bolide esploso sulla Russia nel 2013 ( si fa riferimento all’ultimo meteorite che causò un piccolo disastro nei pressi di Chelyabinsk), ci sfiorerà la settimana prossima ad una distanza più ravvicinata di quella della luna.
Lo scorso febbraio, una palla di fuoco ha oltrepassato la città russa di Chelyabinsk, rilasciando 500 chilotoni di energia e si scontrò con una forte resistenza proveniente dall’atmosfera terrestre esplodendo, facendo di conseguenza infrangere le finestre in tutta la città. Il pezzo di roccia spaziale restante dopo l’esplosione alla fine terminò il suo viaggio precipitando in un lago ghiacciato a poche decine di chilometri di distanza.
Nonostante i titoli dei tabloid a volte possano essere “allarmisti“, piccoli asteroidi colpiscono la Terra in maniera abbastanza regolare. La maggior parte di queste rocce spaziali sono così piccole da bruciare proprio perchè sono entrate in collisione con la nostra atmosfera, e gli astronomi ne scoprono molte di più quando la Terra è nel mirino dei detriti spaziali.
L’asteroide 2019 EA2 potrebbe essere largo fino a 128 piedi (39 metri). È un evento raro, considerando quanto sia ravvicinato il sorvolo dell’asteroide, ed è anche abbastanza grande in modo che gli astronomi possano avvistarlo con largo anticipo. L’asteroide, rilevato all’inizio di questo mese, si muove anche insolitamente lentamente, ad una velocità di 5 chilometri al secondo (11.185 mph), il che lo rende più facile da vedere.
Il 22 marzo, l’asteroide 2019 EA2 passerà da noi a una distanza di sicurezza di 188.731 miglia (303.733 chilometri), o circa otto decimi della distanza tra qui e la luna, secondo la NASA.
Se hai un telescopio abbastanza potente (o forse con l’aiuto di un posto come il Virtual Telescope Project), individuare questo asteroide potrebbe essere davvero interessante.