La Cina è un mercato complicato per i produttori di smartphone, soprattutto quelli di altri paesi. La presenza di numerose compagnie locali rende di per sé il mercato già saturo e da qui nasce una forte competitività. Una volta Apple la faceva da padrona nel paese, ma da diverso tempo la sua fetta si è assottigliata. Anche Samsung non se l’è passata bene tanto che l’anno scorso la sua quota era di appena l’1%, ma qualcosa sta cambiando.
Se è vero che l’anno scorso i Galaxy S9 non avevano convinto pienamente tanto che le vendite sono risultate al di sotto di ogni previsione, i Galaxy S10 hanno già mostrato di essere fatti di un’altra pasta. In generale il pubblico è stato convinto dalle presentazioni fatte ai dispositivi e se guardiamo alla Cina la quota del produttore sudcoreano si è quasi quadruplicata raggiungendo il 3,6% in appena 6 giorni.
Samsung Galaxy S10
Il principale indiziato di questa crescita improvvisa, ricordiamo che si sta parlando della Cina quindi un 2,6% nasconde un numero di consumatori pari a diversi milioni, è la versione base della serie. La crescita non sembra fermarsi tanto che le previsioni parlando della spedizione nel paese di 10 milioni di dispositivi tra Galaxy S10, S10 Plus e S10e entro la fine di Marzo.
Sicuramente per Samsung questa è una buona notizia e non solo per i profitti. La diminuzione di vendite del 2018 e l’aumento di quelle di Huawei avrà fatto sudare la compagnia che al momento è al primo posto come produttore a livello globale. Rubare una quota in un mercato così importante come quello cinese, ovvero quello nativo di Huawei, è successo da incorniciare.