Non è certo il primo episodio di frode Whatsapp e non sarà nemmeno l’ultimo. La differenza con i precedenti attacchi consiste nell’estrema cura per i dettagli riposta dai malfattori nel generare una truffa pericolosa per tutti.
Rubano la nostra foto del profilo personale e si finge amico dei nostri amici. Comunica loro che – causa difficoltà economiche – è stato costretto a cambiare numero e quindi offerta telefonica. A questo punto chiede un aiuto economico attraverso un bonifico PostePay. Siamo indotti a pensare che si tratti proprio di un nostro amico in difficoltà. In realtà è il truffatore.
Se non ci si prende lo scrupolo di chiedere direttamente al nostro amico si finisce per dare fondo al proprio conto corrente. Una volta effettuata la ricarica Postepay è quasi impossibile recuperare i soldi versati. L’unica soluzione è quella di sporgere regolare denuncia presso la Polizia Postale.
La somma richiesta dal truffatore è in genere molto bassa, al massimo qualche decina di euro. Ma – come in una celebre frase storica – “è la somma che fa il totale“. Senza nemmeno volerlo tutti i nostri amici possono essere truffati da un falso profilo con la nostra immagine ed il nostro nome. Difendiamoci chiedendo sempre spiegazioni ai diretti interessati. Assicuriamoci che siano veramente i nostri contatti e non dei malfattori.