Le classifiche delle applicazioni più scaricate ed utilizzate vedono ai primi posti sempre WhatsApp e Telegram. Senza ombra di dubbio, queste due app fanno parte della vita di ogni utente ed hanno reso la messaggistica istantanea quello che è oggi. Ormai i gruppi, le chat si sono impreziositi di foto, gif, sticker, video e note audio… ma sebbene questa sia la moda odierna, una verità si cela dietro alla tendenza italiana.
La messaggistica istantanea si è impadronita della vita degli utenti di tutto il mondo, ma sebbene questa sia molto diffusa, quando si parla di comunicare si fa riferimento ad un’altra forma. In questo caso, ci stiamo riferendo ai cari e vecchi SMS
, short message service, che dal 1990 circa hanno riempito le giornate di adolescenti, adulti e aziende.Questa nostra affermazione potrebbe sembrare strana, ma è supportata dalle ricerche statistiche effettuate da Commify, le quali hanno stabilito che sono 2/3 gli Europei che nel 2019 usano gli SMS. Con questo non vogliamo dire che le applicazioni non siano usate, ma che gli SMS hanno decisamente una marcia in più: raggiungono tutti quanti.
WhatsApp e Telegram hanno apportato tanta comodità alla vita odierna, ma senza connessione internet sono impossibili da utilizzare. Cosa contraria per gli SMS: questi vengono recapitati sul telefono di chiunque e in qualunque situazione.
Inoltre, questa forma di comunicazione risulta ancora la prediletta dal business che la sfrutta per tenere aggiornati i clienti in modo costante.