Ormai lo sappiamo da diverso che Apple si sta preparando a lanciare un nuovo servizio dedicato alle news che possiamo definire tranquillamente come un aggregatore di notizie; è solo uno dei nuovi servizi che la compagnia sta mettendo in piedi in vista di potenziare il numero di offerte così da non dover contare eccessivamente sulla vendita di prodotti fisici come gli iPhone. Come è normale che sia sono già nate delle polemiche in merito, ma questo non fermerà il progetto.
Quando si parla di notizie c’è sempre uno spettro in agguato ovvero quello delle Fake News ed è ovvio che una compagnia come Apple non voglia venir bollata come un’azienda che ne favorisce la diffusione. Per questo motivo si sta già impegnando per combattere questo fenomeno annunciando delle iniziative sia negli Stati Uniti che in Europa.
Le iniziative consistono nel fornire risorse a tre differenti organizzazioni che si occupano di cercare di infondere un pensiero critico libero nelle persone, soprattutto dei giovani, così da fornirgli un’arma adeguata per pensare con la loro testa, per metterli in condizione di capire quello che si trovano davanti e non fruire passivamente un qualcosa che in realtà potrebbe rilevarsi falso e deleterio. Queste tre organizzazioni sono: Literacy Project
, Common Sense e Osservatorio Permanente Giovani-Editori (organizzazione italiana che opera in tutta Europa).Ecco una dichiarazione del CEO di Common Sense: “La mancanza di competenze di alfabetizzazione delle notizie dei giovani è un problema crescente per il nostro paese (Stati Uniti – Common Sense è un’organizzazione che collabora con il sistema scolastico del paese). Le rivelazioni sulla manipolazione delle notizie e il conseguente impatto sulla società hanno gettato luce sia sull’importanza che sulla portata della questione. Dobbiamo aiutare i nostri studenti non solo a cercare notizie legittime, ma anche a pensare in modo critico al mondo più ampio dei media e delle idee. Apple condivide la nostra missione di crescere una generazione di bambini che prospereranno come studenti, leader e cittadini nell’era digitale, e Common Sense è lieta di far parte di questo importante sforzo.“