4G Attivare una SIM ricaricabile con un’offerta da tutto incluso, indipendentemente dall’operatore tradizionale scelto, non è comunque un’azione da compiere a cuor sereno o con superficialità. Il consumatore deve prestare la massima attenzione ai costi nascosti che si celano alle spalle di un sistema ricco di servizi accessori a pagamento.

Il pericolo principale risiede nella segreteria telefonica e nel piano base, due componenti fondamentali di una qualsiasi SIM ricaricabile, ma comunque in grado di causare non pochi problemi all’utente disattento. Il secondo elemento viene oggi proposto senza canone da Vodafone, Wind ed in parte da 3 Italia, ma vi consigliamo un attenta lettura dei punti sottostanti per essere sicuri di non sbagliare (i servizi, salvo differente indicazione, sono a pagamento solo se utilizzati).

 

TIM, Wind, 3 Italia, Vodafone e Iliad: quali sono i costi nascosti?

  • TIM: il piano base Prime Go richiede il versamento di un canone fisso di 2 euro al mese, la segreteria di 1,50 euro per ogni chiamata, mentre i servizi Lo Sai Chiama Ora necessitano di 1,90 euro al mese.
  • Tre: il Power 29 di base non richiede alcun tipo di pagamento, a meno che non si rimuova l’offerta da tutto incluso, allora richiederà il versamento di 2,17 al mese. Per il resto l’unico servizio pericolo è TI Ho Cercato, 1,50 euro a rinnovo.
  • Wind: la segreteria presenta un costo di 0,12 euro al minuti, SMS MyWind invece di 0,19 euro a settimana.
  • Vodafone: se viene attivato il piano Vodafone 19 sappiate che costerà 1,06 euro al mese, il servizio Chiamami costa 0,12 euro al giorno e segreteria 1,50 euro con la stessa periodicità del precedente.

 

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