Molti terminali presenti sul mercato non hanno ancora ricevuto l’aggiornamento ad Android Pie e già sbuca la nuova versione di sistema. Da qualche settimana a questa parte, Android Q ha fatto la sua apparizione in versione beta su alcuni dispositivi di Google (Pixel) e già si è distinto dalla sua precedente versione.
Come appena detto, la versione del sistema operativo è ancora ai livelli basi: si tratta di una prima beta che però presenta già dei tratti salienti. In particolar modo, secondo quanto riportato dagli utenti, finalmente si è arrivato a toccare quel punto di personalizzazione ignorato in Pie.
Tra le nuovi funzioni che più ci hanno colpito ne risaltano esattamente 5. Queste sono: I permessi personalizzati; batteria residua in tempo; introduzione dei font universali; dark mode; opzioni di personalizzazione del tema.
Permessi personalizzati: A partire da Android Q, ogni applicazione non otterrà sempre il permesso di conoscere la vostra posizione. Tale prerogativa verrà concessa alle uniche applicazioni in primo piano grazie alla nuova opzione.
Batteria residua senza percentuali: la percentuale della batteria saluta tutti gli utenti e lascia spazio al tempo residuo. Con la nuova versione di sistema non verranno più visualizzate delle cifre, ma aprendo il menù delle notifiche si potrà leggere “due giorni” “un ora” accanto all’icona della batteria.
Font universale su tutti i dispositivi: un altra implementazione di Android Q si realizza nell’introduzione di un font universale per tutti i dispositivi. Con l’aggiornamento, infatti, il font ufficiale della nuova versione di sistema diventerà Product Sans di Google.
Dark mode: Q sta lavorando anche ad una versione notturna/scura del proprio tema. Al momento è abbastanza difficile da attivare poichè si deve passare dalle impostazioni del risparmio energetico… ma con il tempo verrà aggiunta una vera e propria opzione (si spera).
Personalizzazione del tema: Secondo quanto riportato dagli utenti, Q permette di personalizzare il proprio tema attraverso gli strumenti da sviluppatore. Il cambio è possibile in materia di colore (viola, nero, verde e quello di sistema), icone e font.