Ormai più di un mese fa Samsung ha presentato il Galaxy Fold, il primo vero smartphone con display pieghevole. Di per sé è ancora considerabile un prototipo per quanto era in sviluppo da più di un anno; il risultato è stato condizionato dalla tecnologia attuale infatti presenta qualche difetto.
Uno di questi è sicuramente il prezzo proibitivo per la maggior parte delle tasche o che comunque risulta essere un numero troppo elevato tanto che per molti non rispecchia l’utilità del dispositivo. Un altro è la presenza di una grossa crepa al centro del display nel punto in cui si piega, c’è da dire che questa crepa, per così dire, sembra essere più un mistero tanto che non si capisce se sia apparsa solo su alcuni prototipi o se effettivamente le unità presenteranno obbligatoriamente tale sfregio.
Recentemente è comparso online il benchmark dello smartphone e il punteggio non sembra avere impressionato soprattutto visto il processore alla base dello smartphone ovvero lo Snapdragon 855 di casa Qualcomm e anche dei 12 gigabyte di ram. Considerando che è stato scelto proprio questo processore e non l’Exynos di produzione proprio del gigante coreano fa riflettere su quanto sarebbe potuto essere ancora meno potente con un altro SoC.
Il report del benchmark mostra un punteggio di 3418 nel test single core mentre se passiamo al test multicore il punteggio raggiunge la soglia di quasi 10.000 ovvero 9703. I punteggi in realtà non sono così bassi, il problema è che ci si aspettava qualcosa di più nel complesso.